<style>.lazy{display:none}</style>Spettacolo di magia per bambini: la guida!- Lorenzo Marte
Blog

Come fare uno spettacolo di magia per bambini

Spettacolo di magia per bambini: la guida definitiva!

“Spettacolo di magia per bambini: la guida definitiva” è il mio vademecum per chiunque abbia intenzione di costruire il proprio spettacolo di magia per bambini ma non sa come farlo. 

Ho raccolto anni di esperienza per tutti quelli che non sanno da dove partire o hanno iniziato da poco, sono appassionati di magia o semplicemente hanno a che fare coi bambini e vogliono migliorare il loro rapporto con loro.

Spettacolo di magia per bambini Roma

Ciao sono Lorenzo Marte, attore, regista, mago e speaker. Da anni lavoro nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento per grandi e piccini. 

Vivo e lavoro a Roma e oggi ti voglio parlare di alcune cose che ho imparato facendo spettacoli di magia per bambini, in modo da aiutarti a costruire o correggere il tuo spettacolo.

Spero che queste informazioni ti siano utili.

Le dieci regole per lo spettacolo di magia per bambini:

1 – Lo stile

Va da sé che uno spettacolo di magia per bambini debba essere divertente. Si certo, la magia è importante ma mai quanto il divertimento. Non ti fissare sul portare numeri difficilissimi già all’inizio della tua carriera, concentrati su cose facili da fare ma molto divertenti da vedere, questo ti toglierà molta ansia da prestazione e ti darà le basi di esperienza per poter continuare. I numeri complicati possono aspettare.

Ricorda che non ti stai esibendo per altri maghi quindi chi ti vede non sa che una manipolazione di carte è molto più difficile di un fazzoletto che esce da un FP, per loro è tutta magia, è tutto uguale (o quasi) dipende sempre da come viene fatta!

2 – Energia

I bambini hanno un livello di energia e dinamismo molto alti. Se arrivi alla festa (o in classe) stanco o spossato sicuramente ti sovrasteranno e passerai tutto il tempo a “rincorrere” la loro attenzione senza averla mai completamente.
Devi avere un buon livello di energia soprattutto se non hai ancora l’esperienza per usare il punto 3.

3 – Autorevolezza

Chi non è autorevole spesso diventa autoritario dettando leggi, sbraitando,  minacciando e punendo. Questo succede tra i genitori, gli insegnanti e chiunque abbia a che fare con dei bambini e non sia abbastanza autorevole.
L’autorevolezza è un misto di:

  • capacità di attirare l’attenzione
  •  magnetismo
  • fascino
  • capacità di comunicare
  • forte capacità di ASCOLTO

Se c’è una sola cosa che ti devi portare a casa di questo articolo è proprio questa: i bambini vogliono essere ascoltati. Se li ascolti loro poi ascolteranno te. Hanno bisogno di sentirsi importanti, vogliono sentirsi grandi, e come noi grandi, giustamente vogliono rispetto quando parlano.

Ove possibile ascoltiamoli sempre, in caso stiano interrompendo lo spettacolo con domande o chiacchiere facciamogli notare che:

  • così non possiamo andare avanti
  • abbiamo bisogno di attenzione perché la magia è una cosa seria e necessita molta concentrazione
  • che loro sono parte dello spettacolo 
  • stabiliamo con loro un momento in cui ci potranno fare tutte le domande che vogliono: ad esempio alla fine dello spettacolo.

La cosa importante è che siamo noi a dover rispettare loro se vogliamo il loro rispetto.  Se facciamo una promessa dobbiamo mantenerla e se diciamo una cosa deve essere quella.
Dobbiamo imparare a trattarli con lo stesso rispetto con cui trattiamo gli adulti.

Se ti vuoi perdere un gruppo di bambini…trattali come dei bambini!

Io ricordo che da piccolo volevo partecipare alle attività dei grandi, parlare delle cose di cui parlavano loro, e ricordo la frustrazione di quando mi veniva detto che ero un bambino e che quelli erano discorsi da grandi.

Un bambino è dimostrato che ha la stessa intelligenza di un adulto e la sua stessa capacità di capire le cose che lo circondano. L’unica differenza è che il bambino non ha ancora abbastanza esperienze vissute da avere delle statistiche personali e sociali a cui attingere. Ma la capacità di capire è la stessa di un adulto.

Quindi se vedi che addolcendo il tono della voce, indorando la pillola e raccontando favolette non funziona e te li perdi…prova a trattarli più da adulti. Parla col tuo tono normale di voce, accorgiti di loro, dichiara apertamente quando qualcosa ti da fastidio, dillo che se parlano mentre parli tu ci resti male. Rendili partecipi di cosa succede anche dentro di te, sii onesto. A poco a poco funzionerà.

Mago Marte firma autografi ai bambini che hanno visto il suo spettacolo

Spettacolo di magia per bambini: la guida definitiva!

4 – Come vestirsi per fare uno spettacolo di magia per bambini

Non metterti addosso abiti con cui ti vergogneresti a farti vedere in giro. Chiaramente coi bambini molto piccoli può funzionare il personaggio clownesco e sgargiante, ma già a 6 anni probabilmente ti demoliranno. Il mio consiglio è: vestiti in modo in cui ti senti a tuo agio. Se sei un clown e ti senti bene vestito da clown va benissimo, ma devi essere a tuo agio sapendo che tutto ciò che hai addosso può essere preso di mira dai bambini, distraendo l’attenzione durante lo spettacolo. Se sei pronto a questa evenienza allora puoi andare sereno.

Ps: ricorda che per essere un clown non c’è bisogno di vestirsi da clown, guarda Charlie Chaplin!

5 – A chi ti rivolgi?

Ricorda che lo spettacolo è per bambini, ma chi ti paga sono i genitori.
Devi fare felici entrambe le categorie perché se nel tuo spettacolo i genitori si annoiano hai perso altri ingaggi! Se riesci metti dentro delle battute anche per i nonni, i parenti e gli altri genitori, considerali quando sei in scena, guardali e rivolgiti anche a loro. Se riesci coinvolgili proprio fisicamente nello spettacolo. Scoprirai che molti degli adulti avrebbero voglia di sedersi davanti a te e guardare il tuo spettacolo come i bambini. In più ti torna comodo anche perché se i grandi seguono lo spettacolo non parlano tra loro disturbando il tuo lavoro.

Spettacolo di magia per bambini: la guida definitiva!

6 – Falli mangiare prima

Di solito lo spettacolo di magia per bambini è inserito al centro della festa di compleanno (anche e e soprattutto per aspettare i ritardatari) e prima della torta di compleanno. Fai fare una merenda mentre monti (anche veloce) PRIMA dello spettacolo in modo che i genitori non ti interrompano o passino davanti per portare un panino ai figli seduti beati a guardarsi lo spettacolo e fidati, succede sempre.

Se succede cerca di lasciar correre, ma se gli adulti diventano insistenti e ti passano davanti, distraggono i bambini e interrompono lo spettacolo fallo presente al microfono, magari con una battuta in modo da farli rendere conto che stanno disturbando la fruizione dello spettacolo. La mia battuta è sempre: “oh, ma quant’era che non mangiavano questi bambini?”

7 – Se te li sei persi

Se ti accorgi che i bambini fanno fatica a seguire lo spettacolo, si alzano, si distraggono troppo, parlano tra loro…allora è segno che:

  • il tuo spettacolo non è abbastanza forte
  • il tuo spettacolo non è strutturato bene
  • hai un’energia troppo bassa
  • non stai ingaggiando abbastanza i bambini durante lo spettacolo, e si annoiano. 

Io per far si che i bambini stiano seduti per 50 minuti (a volte anche di più) ho capito l’ingrediente segreto: le domande. Ogni volta che faccio una domanda aperta loro si scapicollano per essere i primi a darmi una risposta. Durante il mio spettacolo faccio spesso domande per tenere viva la loro attenzione e cerco di ascoltare tutte le risposte (ad esempio chiedo se conoscono una formula magica per alzata di mano e velocemente li indico per farmela dire).
Questo piccolo stratagemma riesce di solito a sedare anche i bambini più scalmanati. Comunque se ti accorgi durante lo spettacolo che te li sei persi mantieni la calma e prova a fare una domanda su qualcosa che è già successo (e che quindi dovrebbero sapere) oppure (trucchetto) annuncia che stai per scegliere il tuo aiutante: funziona sempre!

8 – Problemi tra bambini

Se due bambini chiacchierano molto o si fanno i dispetti infastidiscono sia te che gli altri. Cosa fare se il semplice chiedergli di smetterla non funziona? La mia tecnica è quella di trovare una scusa x separarli. Ovviamente non c’è un vero motivo x separarli (oltre al farli smettere) ma se glielo chiedi non accetteranno mai. Allora li promuovi ad assistenti e dai loro due compiti diversi da eseguire separati. Io a volte li metto girati di lato ai lati del pubblico a fare da guardiani del silenzio, ovvero li separo per metterli a controllare che “gli altri” non chiacchierino. Se gli dai un ruolo si sentono importanti e di solito ti ascoltano, anche perché vedono che anche gli altri bambini vorrebbero un ruolo ma non ce l’hanno. Il segreto è portarli dalla tua dandogli ciò che più cercano: l’attenzione.
Se proprio non dovesse funzionare neanche questo stratagemma allora usa il microfono per richiamare gentilmente l’attenzione dei genitori sul fatto che così non si può andare avanti, di solito qualcuno si muove per aiutarti.

Mago per bambini a Roma in aula Nervi compleanno Papa Francesco

Spettacolo di magia per bambini: la guida definitiva!

9 – Genitori chiacchieroni

In genere invito i genitori che abbiano voglia di parlare ad allontanarsi (se possibile) dalla zona dello spettacolo per non disturbare i bambini che vogliono seguire lo show.
Se non c’è un altra stanza dove si possono accomodare a chiacchierare faccio  un giro tra i genitori PRIMA dell’inizio dello show e, con rispetto, educazione ed un bel sorriso sulla faccia dico: “posso chiedervi la gentilezza di aiutarmi e fare silenzio giusto per i primi 5 minuti di spettacolo per tenere alta l’attenzione dei bambini?

Di solito funziona ma se durante lo spettacolo si dovesse sentire qualche genitore che esagera col tono disturbando lo spettacolo allora io uso il metodo di fermare lo spettacolo, chiedere a tutti il nome dell’adulto che sta parlando (che ovviamente non mi sta ascoltando perché sta parlando) e appena mi dicono il suo nome lo chiamo al microfono lo minaccio di portarlo sul palco e tagliarlo a metà. Ovviamente lo faccio in modo giocoso perché ho un personaggio che me lo consente, ma in realtà la cosa che funziona è che avendo io il microfono in quel momento ho fatto si che tutti gli invitati si girassero verso quella persona che ora si sente al centro dell’attenzione senza volerlo. Un piccolo escamotage di qualche secondo per scoraggiare chiunque stesse parlando e ribadire che il silenzio è meglio. 

10 – Improvvisazione

Durante uno spettacolo per bambini possono succedere mille imprevisti (bambini che piangono, che hanno fame o sete, mamme apprensive, papà brilli, parenti scortesi ecc). Le regole sono: mantieni la calma e sii flessibile. Ricorda che sei lì per loro e non il contrario, che qualunque cosa succeda tra poco finirà e potrai tornare a casa tua, senza rivederli mai più probabilmente.
Ricordati che sei un professionista e comportati da tale suggerendo ai genitori la soluzione migliore vista la tua esperienza in tutte le fasi dello spettacolo.

11 – BONUS – Non c’è una regola per fare il tuo spettacolo: Mescola!

Io nel mio spettacolo faccio giocoleria, mimo, imitazioni…perché? Perché lo so fare, fa ridere e mi aiuta a divertirmi e divertire di più. Questo per dirti che devi usare la tua unicità, le tue caratteristiche e le tue passioni. Nel TUO spettacolo le regole le fai tu. Non ti limitare e lasciati andare alla fantasia.

Se sai suonare o cantare puoi aggiungere un numero in cui usi le tue qualità canore. Se sei capace a fare le bolle di sapone, se sai raccontare delle storie in modo avvincente, magari con tutte le vocine diverse fallo! Non ci sono regole, decidi tu.

Il consiglio che ti do è di ricordarti che se tutto va bene quello spettacolo lo farai molte e molte volte, cerca di fare cose che ti piacciano e non ti vengano a noia facilmente, così ti godrai ogni replica come se fosse la prima. 

Spettacolo di magia per bambini: la guida definitiva!

Infine ricordati che nessuno nasce imparato e tutto migliora col tempo e la ripetizione, non pensare che il primo spettacolo debba essere già perfetto per andare in scena, buttati e fidati di te. Vedrai che prima o poi tutto andrà al suo posto se dai modo al materiale di maturare e crescere con te. 

In ogni caso, ogni spettacolo è diverso come per un torero ogni giorno è un toro nuovo. Alcuni andranno alla grande altri saranno un disastro, non essere troppo duro con te stesso e cerca di imparare dagli errori e correggerti per la volta dopo!

Divertiti e se hai bisogno di qualche altro consiglio su come fare uno spettacolo di magia per bambini scrivimi nei commenti qui sotto o sui miei social, proverò a risponderti!

Ciao e in bocca al lupo!

L.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi richiesti sono contrassegnati *