Come scoprirsi bravi in qualcosa senza saperlo
Sono sincero, non me l’aspettavo.
Quando ho diretto il mio primo cortometraggio a novembre 2022 per il “48 Hour Film Project” di Roma non mi aspettavo di provare quella sensazione. Quale? Ho provato per la prima volta la sensazione forte di essere al posto giusto. Tutto combaciava perfettamente e nonostante fosse la mia prima volta avevo la risposta a qualsiasi domanda mi venisse fatta, sapevo esattamente cosa volevo dagli attori e sapevo come comunicarglielo. Abbiamo girato BLACK SABBATO per 20 ore di fila con una troupe spropositata per un “48H”: trentacinque persone sul set. Ognuno chiedeva a me e le risposte magicamente fluivano come se avessi fatto il regista da 30 anni, e invece era la mia prima volta.
Quella sensazione di essere al posto giusto facendo l’attore l’avevo trovata solo una volta durante uno spettacolo. Con la magia c’ero andato vicino spesso ma mai con quella potenza.
Fare il regista su un set mi ha fatto capire cosa volevo fare da grande e non ho perso occasione di andare a sperimentare se quella sensazione si sarebbe ripetuta o meno su altri set. Estate 2023 sono partito col campus di CINEMADAMARE e ho sfornato in un’ estate 6 cortometraggi di cui vado molto orgoglioso.
- The Kid & the Magician, storia di un prestigiatore che ha perso la voglia di fare magie finché l’incontro con un bambino solitario lo rimetterà in contatto con il suo bambino interiore.
- Agent Wayne – No rest in Tuscany. Per questo film d’azione riesco ad ottenere un lancio in parapendio, la possibilità di girare un combattimento in un acquario e su un fortino medievale (Forte Stella), un motoscafo, un hotel con piscina e vista sul mare al Monte Argentario (GR) insieme alla mia co-produttrice. Con questo film abbiamo vinto best movie, best producer e best editing quella settimana e così via.
- Alien-ated una commedia in inglese con protagonisti due alieni strafatti che non riescono a conquistare la terra con la quale ho vinto ancora best producer e best script.
- UncertainTea invece è il mio film più sperimentale finora: sono andato a scavare tra le mie paure e gli ho dato voce attraverso un personaggio misterioso con cui ho un dialogo intenso per tutto il film, ma che non so vede mai.
- Futura è il mio film più intimo: un drama in cui una coppia si lascia nel peggiore dei modi e dei momenti. Davvero un pugno allo stomaco, è il film con cui ho ricevuto i ringraziamenti maggiori finora. Un film che tocca.
- Just the end è l’ultimo che ho fatto, girato interamente a Séte in Francia (dove siamo riusciti a girare gratuitamente ed interamente dentro l’ospedale pubblico), narra di una love story con un finale dolce-amaro ma sicuramente musicale.
Li ho scritti, prodotti, diretti e spesso ci ho anche recitato. Sono tutti molto diversi tra loro sia come genere che come tipologia di film. Tranne Futura sono tutti in lingua inglese, perché il campus è internazionale e i miei colleghi venivano da tutto il mondo
Sono molto contento del risultato ma soprattutto sono contento di cosa ho capito creando questi film: la consapevolezza che ho ricevuto è che non posso controllare il risultato finale, non posso controllare il film nel senso che ci sono troppe variabili in gioco e il rischio è non godersi il viaggio per arrivare alla meta. Quel che ho imparato in un’estate dove ho fatto praticamente solo film è stato che l’unica cosa che posso controllare è l’esperienza stessa del fare il film.
Questo mi porta a cercare un posto giusto per scriverlo, a scegliere bene la troupe e gli attori con cui girarlo e le location giuste. Perché queste sono le cose che che posso controllare e che faranno la differenza sul set.
Io mi preoccupo che l’esperienza di fare il film sia memorabile per me e per tutti quelli che lavorano con me. Se faccio bene il mio lavoro un buon film è solo la conseguenza di un buon set. Questo ho capito.
Adesso, grazie alle conoscenze fatte quest’estate, ho una troupe pronta a girare a Roma e in ogni grande città del mondo. Se hai un progetto, un’idea o un film nel cassetto contattami e parliamone.
Ho una sola condizione per collaborare con me: devi avere un motivo per fare quello che fai. Se sai perché vuoi fare quel film o quel video allora sei il benvenuto/a.
Al prossimo set.
Per vedere cosa ho fatto come attore clicca qui.
